L’amore di una mamma non ha specie

Il mondo animale è pieno di mamme straordinarie che si prendono cura dei loro piccoli, proteggendoli dai pericoli del mondo esterno.
Per la festa della Mamma, scegli l’Adozione speciale Cuore di Mamma e difendi l’Amore più puro e incodizionato, quello che ogni Mamma ha per i propri cuccioli.
Un amore senza confini e di qualunque specie!
E’ un duro lavoro quello che ogni mamma svolge nella cura dei propri figli. Ma noi umani non siamo l’unica specie del mondo animale in cui il ruolo della mamma è fondamentale per proteggere, nutrire e crescere i propri piccoli. A ricordarlo è il WWF che in occasione della Festa della mamma lancia l’iniziativa “Cuore di Mamma”, con cui si può adottare una mamma e il proprio cucciolo di una specie a scelta tra Orango, Orso Polare e Panda per dare un aiuto concreto ai progetti di conservazione nel mondo e difendere le mamme di tutte le altre specie animali che, ogni giorno, lottano per difendere i propri cuccioli da deforestazione, bracconaggio e cambiamento climatico. I dettagli dell’iniziativa sul sito
https://sostieni.wwf.it/adozione-cuore-di-mamma.html
Nel regno animale, ci sono cinque specie che si contraddistinguono per avere un gran cuore di mamma spiega il WWF: Oranghi, Orsi polari, Elefanti della foresta, Ghepardi e Pinguini imperatore.
La femmina di Orango è una mamma speciale che non abbandona i suoi cuccioli fino ai sei o sette anni, età in cui i cuccioli avranno imparato a trovare il loro cibo. Altra mamma attenta è la quella di Orso polare, che in genere dà alla luce due cuccioli gemelli e li alleva fino all’età di due anni, usando il calore corporeo per tenere i cuccioli al caldo.
La femmina dell’Elefante di Foresta mantiene sempre un affettuoso contatto con i figli, ma non è da sola a crescere i suoi cuccioli. Gli elefanti vivono in una società matriarcale, quindi altre femmine del gruppo aiutano il piccolo a stare in piedi dopo la nascita e gli insegnano ad allattare. Le mamme Ghepardo allevano, invece, i loro piccoli in isolamento, spostando spesso i loro cuccioli per evitare che i predatori possono individuarli. Dopo aver allenato i piccoli ghepardi a diventare abili cacciatori, a 18 mesi i cuccioli lasciano le loro madri. La mamma Pinguino Imperatore dopo aver deposto l’uovo lo lascia al maschio, che lo protegge. Nel frattempo è lei a viaggiare fino a 50 miglia per raggiungere l’oceano e pescare.
Più tardi ritorna al luogo della schiusa per rigurgitare il cibo ai pulcini appena nati. Usando il calore della sua tasca ventrale, la madre tiene il pulcino al caldo e al sicuro.
FONTE ANSA E WWF
